Documentazione

Carico eccessivo
(per versioni firmware < 1.25.2)

La documentazione per il caricamento delle eccedenze per le versioni del firmware a partire dalla 1.25.2 è disponibile qui.

Con il Charging Manager cFos e un impianto solare, potete assicurarvi che la vostra auto venga caricata (quasi (*)) solo quando è disponibile il surplus di energia solare. Eccedenza = produzione meno consumo domestico.

Nota: affinché le regole di tariffazione siano rispettate, la gestione del carico deve essere attiva, ossia la modalità deve essere impostata su "distribuzione del carico" e non su "osservazione".

È possibile impostare una regola di ricarica "Solare". Selezionare "Eccedenza solare" come modalità. Per "Limite di corrente iniziale", selezionare la corrente in eccesso che l'impianto solare deve generare per applicare questa regola.

Screenshot documentazione del gestore di carica cFos - Eccedenza di carica

Regola: Solare, limite di corrente di avvio: 6,5 A(6500 mA), "Surplus solare", attiva la carica in eccesso con il surplus disponibile da un'immissione di 6,5 A.

Inoltre, è possibile specificare un tempo di sottotensione, ossia il numero di secondi in cui il limite di corrente può essere sottotono dopo l'attivazione della regola di eccedenza prima che la carica venga interrotta. In questo modo, la carica non viene interrotta in caso di cali di potenza di breve durata, ad esempio a causa del passaggio di nuvole.

È possibile leggere il surplus solare impostando il contatore virtuale "Surplus (VM)" nel Charging Manager. È inoltre possibile impostare un contatore virtuale "Grid Demand (VM)", che mostra la quantità di elettricità attualmente prelevata dalla rete.

Suggerimento: se l'impianto fotovoltaico non genera più la potenza minima necessaria per la ricarica in inverno o durante il periodo di transizione, è possibile specificare un valore inferiore a 6000 mA come limite di corrente iniziale. In questo caso, il sistema si caricherà con l'eccedenza solare e con un'alimentazione parziale della rete.

Suggerimento: per assicurarsi che l'auto venga caricata il mattino successivo, è possibile specificare una regola basata sul tempo in aggiunta alla regola delle eccedenze: Ora, inizio: 21:00, fine 6:00, corrente 6000. Cioè, se l'auto ha ancora bisogno di elettricità durante la notte per essere completamente carica, è possibile caricarla dalla rete o da un accumulatore.

La corrente in eccesso è la corrente che verrebbe immessa nella rete. Per determinarla, il cFos Charging Manager deve essere in grado di misurarla. A tale scopo sono disponibili le seguenti opzioni:

Illustrazione dei concetti di misura
  1. Uno dei due casi: installazione di un contatore "di rete". Si installa un contatore (bidirezionale) nel punto di trasferimento del collegamento alla casa. Se questo contatore mostra valori negativi, si immette in rete e l'elettricità è disponibile per la ricarica in eccesso. I contatori adatti sono i contatori Modbus o i contatori di riferimento di rete interni al sistema solare (ad es. SMA Homemanager 2.0, Kostal Power Meter, contatore di riferimento di rete E3/DC, ecc.) Affinché il Charging Manager possa calcolare il consumo di rete indipendentemente dalla ricarica delle auto elettriche, è necessario configurare un contatore con il ruolo "Consumo auto elettriche" per ogni wallbox in questa configurazione.
  2. Oppure: si misura il consumo domestico con un contatore adatto, senza wallbox e senza potenza di generazione. A tal fine sono sufficienti semplici contatori S0. Il Charging Manager sottrae quindi il consumo domestico dalla potenza di generazione e rende disponibile la potenza rimanente per la ricarica.

La potenza generata può essere misurata con un ulteriore contatore. In alternativa, è possibile leggere direttamente i valori dal sistema solare. Consultare l'elenco dei dispositivi attualmente supportati.

(*) A causa di imprecisioni di misura e di calcolo, è possibile che si verifichi un leggero riferimento alla griglia o un leggero avanzamento nell'intervallo dei limiti.

Istruzioni passo-passo per l'impostazione del sovraccarico fotovoltaico (sovraccarico solare)
Rapporto dell'utente sul carico in eccesso con Shelly 3EM (PDF)
Rapporto di un utente sulla ricarica in eccesso con Solaredge

Saldo eccedenza di addebito

Se si sa che l'impianto solare può generare un massimo di 4,2 kW di potenza, il caricamento in eccesso deve essere configurato con un workaround. Ciò comporta l'uso della "carica bilanciata".

Nota: le auto elettriche necessitano di almeno 1,4 kW (cioè 6 A) per fase per poter essere caricate. Per la ricarica trifase, il risultato è 3 × 1,4 kW = 4,2 kW.

Al di sotto dei 4,2 kW di potenza solare, la potenza per la ricarica deve essere ridistribuita dalle tre fasi a una fase, in modo da avere almeno 1,4 kW disponibili su questa fase. Ad esempio, se si immettono 500 W di energia solare su tutte le fasi, si possono prelevare 1500 W su una sola fase. Poiché i contatori bidirezionali dei fornitori di energia funzionano in base al bilancio, non c'è né consumo di rete né immissione in rete.

Al di sotto dei 4,2 kW, è quindi necessario disattivare i due fusibili con cui sono protette le linee di alimentazione della wallbox (ma non quello con cui è protetto il controllore cFos Power Brain). Attenzione: durante il processo di carica, tuttavia, non si devono attivare o disattivare singole fasi. Questo può portare alla distruzione del sistema di ricarica dell'auto! Se non si utilizza un contatore sulla wallbox in grado di risolvere le singole fasi, è necessario, se possibile, informare il Charging Manager che l'auto si sta caricando in monofase, impostando di conseguenza il parametro di configurazione "Fasi". Se si dispone di un contatore in grado di risolvere le singole fasi, è possibile lasciare l'impostazione delle fasi su "determinare".

Se si desidera ricaricare l'auto in un secondo momento indipendentemente dal surplus solare, inserire i fusibili spenti prima del processo di ricarica e disattivare la regola di ricarica del surplus solare nel Charging Manager. A questo punto è possibile effettuare la ricarica con l'alimentazione normale.

Suggerimento: con le Wallbox solari cFos Power Brain (a partire dalla versione firmware 1.23.3), è possibile realizzare una ricarica in eccesso con cambio di fase automatico.

Impostazione del parametro "Fasi

Il cFos Charging Manager deve sapere su quali fasi l'auto si sta caricando (ad esempio monofase o trifase) per

  • poter calcolare l'utilizzo delle singole fasi per la gestione del carico, e
  • per decidere quando la corrente di carica minima per fase utilizzata viene raggiunta in caso di eccesso di carica fotovoltaica e la carica viene attivata.
Se avete collegato un contatore alla vostra wallbox, è meglio impostarlo in modo che le fasi utilizzate corrispondano a quelle dell'impianto elettrico. Nel caso di una wallbox dotata di un contatore a risoluzione di fase o a cui è collegato un contatore di questo tipo, è possibile impostare le fasi su "Determina".

Se la wallbox non ha un misuratore (eventualmente collegato) con risoluzione di fase (ad es. cFos Power Brain con misuratore S0, Tesla Wall Connector, ecc.) e si carica sempre la stessa auto, è necessario impostare le fasi come vengono effettivamente utilizzate dall'auto. Se si caricano auto diverse, impostare le fasi della wallbox su "Determine". Con "Determina", il Charging Manager di cFos cerca di determinare le fasi effettivamente utilizzate. In genere sa se il contatore o la wallbox in questione offre una risoluzione delle correnti fase per fase. Ad esempio, un contatore S0 fornisce solo impulsi per kWh di potenza totale e nessun valore per le singole fasi. Un contatore di questo tipo misura quindi la potenza totale e la assegna alle fasi impostate. Dal punto di vista della wallbox, le auto di ricarica monofase utilizzano sempre la fase L1 (anche se questa è installata ruotata di fase rispetto alla rete domestica) e le auto di ricarica bifase caricano sempre sulle fasi L1 e L2.

Il parametro "Fasi" impostato per la wallbox viene utilizzato anche per prevedere le fasi effettivamente utilizzate quando viene inserita una nuova auto. Con "Determina", il Charging Manager ipotizza inizialmente una ricarica monofase e, se necessario, passa alla ricarica bifase o trifase. Dopo aver staccato la spina, la previsione ricomincia con la monofase.

Con la ricarica in eccesso di autovetture trifase, ciò significa che il Charging Manager di cFos inizia la ricarica troppo presto con la previsione "monofase" quando la potenza solare aumenta. Quindi rileva l'utilizzo della trifase dopo alcuni secondi e sospende la ricarica se il surplus solare è troppo basso, finché non è disponibile energia sufficiente per la ricarica in eccesso. Per garantire il funzionamento di questa procedura, il tempo di sottoutilizzo (che può essere impostato nelle regole di carica) è limitato a 15 secondi nei primi 2 minuti di carica. Se si desidera evitare questa breve accensione, è possibile impostare le fasi nelle impostazioni della wallbox in base alle fasi effettivamente utilizzate. Se si cambia auto, è consigliabile creare degli RFID con la funzione "Sovrascrivi fasi" nel Charging Manager e utilizzarli per indicare al Charging Manager le fasi con cui l'auto si sta caricando quando il cavo di ricarica è collegato.

Riserva di carica

Il regolatore di un sistema di accumulo di energia elettrica cerca sempre di ridurre al minimo il consumo di rete e l'immissione in rete. È possibile informare il Charging Manager di cFos impostando un contatore con il ruolo "accumulo solare". In questo caso, un sistema di accumulo che si sta scaricando è considerato un generatore (il contatore mostra valori di potenza negativi), cioè questa energia è disponibile per la ricarica dell'auto. Tuttavia, un sistema di accumulo di carica (il contatore mostra valori di potenza positivi) non è considerato un consumatore perché il sistema di accumulo interrompe immediatamente la carica quando l'energia di carica viene utilizzata per caricare l'auto elettrica. Il Charging Manager di cFos ignora quindi il consumo dei contatori con il ruolo "Accumulo solare". È possibile scegliere tra "Storage All" e "Storage Home" per il ruolo del contatore di accumulo. Con "Storage Home", la scarica dell'accumulatore non viene utilizzata per la ricarica in eccesso, evitando così cicli di ricarica profonda dell'accumulatore. Altre opzioni di utilizzo del contatore sono disponibili qui.

Se il sistema di accumulo di energia elettrica non dispone di un contatore bidirezionale, è possibile installare un contatore esterno. In genere si consigliano contatori Modbus bidirezionali, ma può funzionare anche con diversi contatori S0 (o altri contatori unidirezionali) a seconda della disposizione dei contatori nell'impianto, che deve essere verificata in ogni singolo caso.